Quando si parla di Cortona di solito si pensa alla sua piazza, al museo dell’Accademia Etrusca (MAEC) , oltre che ai suoi grandi artisti (Luca Signorelli, Pietro Berrettini, Gino Severini) , Frate Elia e Santa Margherita (1247-1297), da sempre venerati nell’ordine Francescano. Ma Cortona ancora oggi affascina per la sua urbanistica protesa scenograficamente sulla Val di Chiana e Trasimeno e per la sedimentazione millenaria di civiltà tra le sue antiche mura.
Descrizione Gita
L’escursione proposta consiste in una passeggiata archeologica nella città di Cortona e dintorni e verrà effettuata con auto personali con ritrovo alle ore 8.30 precise a valle di Cortona loc. Il Mulino – Il Sodo quadrivio SR 71 per la successiva visita agli scavi del Melone II del Sodo (punto A della cartina).
Dopo aver parcheggiato (cercando di occupare il minor spazio possibile della superficie recintata privata a lato della strada SR 71 nel quadrivio), si visiterà il sito archeologico. Dopo questa prima visita con le auto (attenzione alla manovra sul quadrivio) si salirà per la ripida strada che da Il Sodo conduce alla collina sovrastante Cortona, occupata dal santuario di S. Margherita, sovrastato dalla fortezza di Girifalco: qui le auto resteranno parcheggiate nel grande piazzale fino al termine della gita (punto B della cartina).
Dal piazzale del Santuario il gruppo percorrerà l’itinerario 561 via Torreone direzione est – Alta S.Egidio fino alla confluenza con il sentiero 563 proveniente dal Santuario delle Celle. Sul sentiero 561 saranno visibili ampi tratti selciati di epoca romana (punto C della cartina).
Ridiscesi al santuario delle Celle (visita) si raggiungerà di nuovo il piazzale di S.Margherita in Cortona dove sarà consumato il pranzo al sacco (prima delle ore 14,00). Da qui il gruppo scenderà in Città alla scoperta delle vestigia etrusche nascoste nel tessuto urbano. La discesa nella città terminerà se possibile presso la tomba etrusca cd. Tanella di Pitagora, posta a valle delle mura cittadine che lambiremo dall’esterno (punto D della cartina). Qui il percorso riguadagnerà piazza Garibaldi (zona Parterre, ristorante Tonino) per risalire al piazzale del Santuario di S.Margherita attraverso il percorso pedonale est conosciuto come Via Crucis di Gino Severini e recuperare le autovetture.
Fra il 1910 e il 1915 il Maestro fu una figura centrale del Futurismo italiano, un movimento che celebrò la vita moderna dando espressione al movimento pittorico e scultoreo, alla velocità, al dinamismo e soprattutto alle teorie filosofiche contemporanee relative alla percezione sensoriale nei nuovi ambienti urbani ed industriali dell’inizio del XX secolo.
DIFFICOLTA’ del percorso
Il percorso si configura come una lunga passeggiata con dislivello complessivo di circa 500 metri, da affrontarsi comunque con scarpe da escursione, almeno nel tratto della seconda parte della mattinata (anello S.Margherita – le Celle). Eventuali condizioni climatiche avverse richiedono comunque di portare in auto abbigliamento invernale da utilizzare prontamente.
ORARI e quota di partecipazione
Inizio come già detto con ritrovo alle ore 8.30 precise in loc. Il Sodo sul quadrivio della SR 71 (punto A della cartina). La gita prevede il rientro individuale del gruppo in Arezzo a partire dalle ore 17.30.
Quota di partecipazione € 5,00 (under 18 anni € 2,00) da versarsi a far data dal 20 febbraio 2009.
La gita verrà effettuata con un massimo di 60 partecipanti. Ad ognuno verrà consegnata una piccola mappa dei luoghi che andremo a visitare con relative spiegazioni.
Direttore di Gita Andrea Ghirardini