Si cammina molto bene con il cai di Arezzo! Questa è la mia impressione dopo aver fatto la gita a Canzo sul lago di Como dal 1 al 4 maggio, nel triangolo lariano che è la parte di terra compresa fra i due rami del lago.
La mattina presto del 1° maggio una trentina di camminatori, fra i quali io, si sono avviati verso Canzo. Durante il viaggio ci siamo fermati a Milano per visitare l’abbazia di Chiaravalle e anche per godere un pranzo al sacco al sole sul prato accanto all’abbazia. L’Abbazia di Chiaravalle fu fondata nel 1135 dal cistercense san Bernardo di Clairvaux.
A Canzo abbiamo quindi trovato alloggio in un piccolo albergo a conduzione familiare. La famiglia, di origine siciliana, era molto simpatica. Ogni mattina c’è stata una prima colazione abbondante e dopo aver fatto piazza pulita di tutto eravamo pronti per scoprire i dintorni. Alla sera poi entravamo al ristorante nel centro di Canzo dove ci aspettava sempre una buona cena. Non mancava niente. Godendo un menu sostanzioso di cui abbiamo anche potuto chiedere il bis, abbiamo chiacchierato, riso e pianificato future escursioni. Una sera anche il presidente del cai di Canzo Luigi e sua moglie ci hanno fatto compagnia per cena.
Purtroppo venerdì ha piovuto quasi tutto il giorno. Nonostante il brutto tempo abbiamo fatto del nostro meglio date le circostanze. Invece di camminare c’era un bel programma turistico: la visita all’Abbazia di Piona che si trova sulla sponda lecchese del lago di Como, il paese di Bellagio che è famoso per la sua pittoresca posizione proprio sulla ramificazione del lago nei suoi bracci meridionali, inoltre l’attraversata del lago con il traghetto e alla fine la visita di Como quando c’era anche un po’ di sole.
Sabato invece è cominciato con il bel tempo e insieme al presidente del cai di Canzo, Luigi, e alcuni altri soci di lì siamo saliti sui Corni di Canzo, un gruppo montuoso sito nel triangolo lariano dove siamo stati ricompensati con una vista e un panorama splendidi.
Domenica abbiamo sfruttato il bel tempo con un cielo stupendo e azzurro, Luigi e Pietro hanno scelto la camminata sul Monte San Primo, la montagna alle spalle della località di Bellagio. Dal crinale potevamo ammirare la bellezza del paesaggio; non solo i due rami del lago di Como con un panorama meraviglioso delle Alpi ci hanno lasciato a bocca aperta, ma anche un’occhiata dall’altra parte verso l’Appenino… era impressionante.
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Dopo un ultimo pranzo al sacco sul crinale al sole e in buona compagnia abbiamo cominciato il viaggio di ritorno.
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– Sandra Hübner