L’escursione si propone di attraversare alcuni degli ambienti naturali più belli dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra valli ricche di boschi, lunghi crinali erbosi, scogliere rocciose e uno dei laghi di origine glaciale più alti di tutto l’Appennino.
Partiremo dalla verdeggiante Val d’Orsigna cara allo scrittore Tiziano Terzani, che dopo aver girato il mondo come corrispondente di guerra e giornalista, scelse di tornare a vivere i suoi ultimi anni dove da ragazzo trascorreva le vacanze estive nella casa di famiglia, luogo nel quale poi scrisse alcuni dei suoi libri più belli. Guadagneremo quindi il crinale appenninico percorrendolo fino in prossimità del Corno alle Scale, la “montagna dei bolognesi” dalle caratteristiche gradinate rocciose, della quale potremo raggiungere la cima con una breve deviazione. Infine percorreremo l’ultimo tratto fino a raggiungere la nostra meta, il Lago Scaffaiolo dalle molte leggende e presso il quale sorge il più antico rifugio CAI dell’Appennino.
programma
Sabato 22 agosto: partenza alle ore 6.30 dal parcheggio delle Caselle con auto proprie.
Via autostrada e SS 632 si raggiunge Pracchia e da qui Orsigna, dove in loc. Case Morello (m. 907 slm.)
lasceremo le auto. Si imbocca il sentiero n. 5 che prende a salire tagliando il costone del M. Orsigna fino a raggiungere il crinale presso il valico di Porta Franca (m. 1600). Si prosegue sulla cresta (sent. 00) aggirando il M. Gennaio (m. 1814) fino ad arrivare al Passo dello Strofinatoio, a quota leggermente superiore.
A questo punto, con una breve deviazione (circa mezzora) potremo raggiungere la cima del Corno alle Scale (m. 1945) e goderci il vasto panorama che da lassù si può ammirare.
Ridiscesi, si riprende a percorrere il crinale e dopo non molto, oltrepassato il Passo dei Tre Termini (antico confine tra Granducato di Toscana, Stato Pontificio e Ducato di Modena), saremo in vista delle limpide acque del Lago Scaffaiolo e del Rif. Duca degli Abruzzi (m. 1775) che ci ospiterà per la cena e la notte.
Difficoltà: EE
Dislivello: 1110 m. in salita, 250 m. in discesa
Tempo di percorrenza: 6.30 ore circa, soste escluse
Domenica 23 agosto:
Dal Lago Scaffaiolo si ripercorre a ritroso il sentiero del giorno precedente fino al Passo del Cancellino (m. 1634), dove si abbandona il crinale appenninico imboccando il sentiero n. 20, che procede a mezzacosta fino al Poggio dei Malandrini (m. 1662). Da questo punto si inizia a scendere più decisamente, tenendoci sul versante opposto della Val d’Orsigna, e raggiungendo quindi il Passo della Pedata del Diavolo – questi nomi sono tutto un programma! – a quota m. 1397.
Con un tratto finale di discesa piuttosto ripida attraverso il bosco si arriva infine alle case di Lavacchini e da qui in breve al punto di partenza del giorno prima.
Se avanzerà un po’ di tempo e non saremo troppo stanchi, potremo concludere l’escursione con una breve passeggiata “defatigante” sul sentiero intitolato a Tiziano Terzani, che dalle case di Cucciani, nei pressi, si inoltra nella foresta fino all’”albero con gli occhi” e alla casa dello scrittore.
Ritorno previsto ad Arezzo alle ore 20 circa, salvo imprevisti.
Difficoltà: EE
Dislivello: 130 m. in salita, 990 m. in discesa
Tempo di percorrenza: 5.30 ore circa, s.e.
Equipaggiamento: pranzo al sacco per il primo e secondo giorno (in alternativa da comprare al rifugio),
sacco lenzuolo, mantella impermeabile, scarponi e bastoncini da trekking, abbigliamento adeguato alla quota e alla stagione.
Quota di partecipazione: è fissata in € 40,00 (per i soci giovani € 37,00), comprensivi di spese orga-
nizzative e trattamento di mezza pensione presso il Rifugio Duca degli Abruzzi.
Le spese di viaggio verranno suddivise tra i partecipanti.
Iscrizioni: si ricevono presso la sede CAI Arezzo, a partire da giovedì 16 luglio e fino (e non oltre) a giovedì 13 agosto, accompagnate obbligatoriamente dal versamento della quota di partecipazione.
All’atto dell’iscrizione i soci sono pregati di indicare l’eventuale disponibilità della propria auto.
La gita si svolgerà con un minimo di 10 e un massimo di 20 partecipanti.
La Sezione CAI di Arezzo e i Direttori di gita declinano ogni responsabilità per danni a cose o persone derivanti da comportamenti imprudenti o inappropriati da parte dei partecipanti.
Direttori di Gita: Francesco Fracassi (cell. 349 7162617)
ASE Paolo Bini Carrara (cell. 338 8718170)