Escursione nel Montefeltro – Passo Cantoniera – Rocca di S. Leo
Domenica 18 aprile 2010
PERCORSO: Passo della Cantoniera (m. 1004), Valle Orsaia (1068), Fonte di Giorgio (1120), Testa del Monte (1406), La Celletta (1038), Soanne (670), C. Carpineto (706), S. Leo (565).
L’escursione che vi propongo, nel cuore del Montefeltro, alla quale parteciperanno alcuni amici del Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello, avrà inizio dal passo della Cantoniera ai confini dei comuni di Pennabilli e Carpegna, ma anche fra Romagna e Marche.
La sentieristica, raramente segnalata, che si sviluppa fra prati-pascoli, boschi e praterie di montagna, è facilmente percorribile, fatta eccezione per il breve tratto (solo più impegnativo) che sale alla Testa del Monte, lato Est vetta del Carpegna.
Tutto il percorso si sviluppa su territori panoramici che dominano la Valmarecchia ricca di castelli, torrioni e pievi e l’impatto visivo che si ha sulla rupe di S. Leo mentre ci si avvicina è qualcosa di particolarmente suggestivo, ma anche poco più in la (tempo permettendo) S. Marino e la riviera romagnola resteranno sicuramente impressi nella mente di ogni partecipante.
Note storiche su S.Leo:
Pur non essendo in grado di attestare l’anno in cui i romani giunsero in questo luogo è stato accertato che fin dal III secolo essi costruirono una fortificazione del punto più elevato ma non dotarono l’abitato di cinta murarie, poiché la rupe risultava di per se inaccessibile da qualunque lato.
L’antichissima città che fu capoluogo (dall’origine alla fine) della Contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari per circa due millenni, assunse con Berengario II il titolo di Capitale d’Italia (962-964). La città ospitò Dante (“Vassi in S. Leo..”) e S. Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino (1213).
S. Leo, il cui antico nome è Montefeltro, è situato su un enorme masso roccioso al quale vi si accede per un’antica strada tagliata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si eleva l’inespugnabile castello, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini nel XV secolo, per ordine di Federico III da Montefeltro. Proprio qui fra le mura di questo antico castello, fu rinchiuso in una piccola cella chiamata “il pozzetto” Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliostro e qui per voler della chiesa in quanto mago e alchimista trovò la morte il 26 agosto 1795.
Il centro medioevale conserva gli edifici romanici, Pieve, Cattedrale e Torre Campanaria. L’abitato storico si estende intorno alle chiese che si affacciano sulla piazza centrale, intitolata a Dante Alighieri ed è composto dal Palazzo Mediceo (1517-23), dalla residenza dei Conti Severini-Nardini (XIII-XVI sec.), dal Palazzo della Rovere (XVI-XVII sec.), dalla Chiesa di Madonna di Loreto e abitazioni costruite fra il XIV e XIX secolo. Notevole il patrimonio architettonico conservato sul territorio comunale.
– La Visita al castello, facoltativa, potrà essere effettuata compatibilmente con il tempo rimasto per il rientro. Per informazioni sul costo biglietto a cranio o gruppi tel. 0541/916306. Possibile chiusura ala castello per lavori.
– Partenza ore 6,15 da P.zza G. Monaco, ore 6,30 da Bar Giotto, rientro ore 20
– Lunghezza percorso Km 19 tempo di percorrenza circa 7,00 ore oltre le soste.
– Grado di difficoltà E.
– Dislivello in salita m. 438, dislivello in discesa m. 877
– Quota di partecipazione Euro 16,00
– Pranzo e colazione al sacco in punti da stabilire
– Abbigliamento: in particolare dovranno essere indossate scarpe da trekking ed abbigliamento adeguati alla giornata (mantella antipioggia ecc.)
– Le iscrizioni si aprono il 18 marzo 2010
N.B. Il Direttore di gita e la Sezione sono esonerati da qualsiasi responsabilità per eventi e comportamenti derivanti da imprudenza, imperizia e negligenza durante lo svolgimento dell’escursione.
Direttore di gita: Isaldo Rossi, tel. 329/4278533