C’è un limite alle emozioni? C’è un limite alla gioia di assistere ad una rinascita?
Ogni tipo di esperienza nella vita suscita emozioni ed ogni persona le vive a modo proprio.
Oggi ho voglia di parlarvi delle mie!
Ieri sera, 13/12/2017, in sede abbiamo preparato un festicciola per il trentennale del Gruppo Alpinistico E. Comici.
Non intendo fare una relazione di come si è svolta la serata, sarebbe come sminuirla. Dico solo che è andato tutto bene, meglio delle aspettative e questo mi riempie di gioia e orgoglio.
Molti mi chiedono chi me lo fa fare di impiegare gran parte del mio tempo libero al CAI, e spesso la stanchezza degli impegni lo fa chiedere anche a me, ma poi ci sono serate come quella di ieri in cui tutto fila liscio, in cui tutto sembra guidato dall’alto, in cui tutto è facile e bello, che mi ricordano il motivo per cui lo faccio. E mi piace!
Ieri sera mi sono commossa nel vedere le immagini storiche, che il bravissimo Piero ha montato in uno splendido video. Mentre scorrevano, una sequenza di pensieri si sovrapponevano alle immagini:
Mi sarebbe piaciuto far parte di quel gruppo quando è nato, avrei voluto condividere quello spirito di “esplorazione” e scoperta di una realtà ancora quasi totalmente sconosciuta. Ma ero troppo piccola all’epoca, quindi non me ne faccio un cruccio.
Sono rimasta incantata nel vedere come i protagonisti di allora e presenti ieri sera siano cambiati nell’aspetto fisico, nell’abbigliamento, ma non nello sguardo profondo e sincero e nella passione per il verticale che ancora li pervade.
Pensavo alle cose che possono unire un gruppo così eterogeneo come il nostro. Ci sono persone di tutte le età, dai 14 agli oltre 80 anni, da studenti, a professionisti affermati, da pensionati, a chi ancora è nella fase di capire cosa vuole fare da grande. Persone che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che sono capaci di mettere letteralmente la propria vita nelle mani dell’altro.
L’alpinismo è una scuola di vita e non solo una disciplina montana. Devi procedere con le tue forze verso le difficoltà di una salita, ma questo lo si riesce a fare solo se ti fidi del tuo compagno di cordata, se sai che nel caso in cui le tue forze venissero un po’ a mancare, c’è il tuo compagno a sostenerti, come tu faresti con lui.
Non c’è ambizione o competizione quando siamo legati uno con l’altro, ma collaborazione e sostegno in ogni situazione. E questa è una sensazione impagabile di protezione e forza.
Arrivare sulla vetta è una conquista personale, ma resa più bella dalla condivisione. E’ fine a se stessa ma ti da una carica di autostima e fiducia che non ha eguali. Sudore e fatica fisica che si trasformano in orgoglio ed emozioni.
Ieri sera respiravo questo durante la festa. Sentivo le persone parlare di esperienze passate e progetti per il futuro, vedevo l’emozione dei più “maturi” nel raccontare aneddoti del passato e l’ammirazione e lo stupore negli occhi dei più giovani che stavano ad ascoltare.
E pensare che tutto questo stava quasi per sparire!
Poi però penso che grazie all’impegno di tante persone il gruppo non è sparito, anzi! Sembra rigermogliare, pullula di iniziative, alle quali in tanti rispondono con entusiasmo, si sta infoltendo di nuovi giovani che daranno, ne sono convinta, grandi soddisfazioni alla nostra sezione.
Ringrazio tutti i partecipanti alla serata. Grazie di cuore a chi ha partecipato attivamente aiutandoci concretamente. Grazie a coloro che sono passati anche solo per un saluto o che era un po’ che non si vedevano e che hanno ben accolto il nostro invito. Noi siamo sempre li e vi aspettiamo a braccia aperte anche solo per fare due chiacchiere.
Ringrazio Piero Melacarne, per aver sempre creduto nel gruppo, per aver fatto parte dello zoccolo duro che lo ha fondato, per il video spettacolare di ieri sera… per esserci sempre, anche con la stampella!!!
Ringrazio Filippo Colizzi, il grande assente giustificato, che ci ha aiutato nell’organizzazione nella maniera meticolosa e puntuale che lo contraddistingue. Ci sei mancato, ma so che eri con noi con il cuore.
Ringrazio il Consiglio Direttivo del CAI per averci dato sostegno, spero che il nuovo Consiglio continui nella stessa direzione.
Ringrazio Omar Scarpellini, istruttore nazionale, fiore all’occhiello e orgoglio della nostra sezione…continua a puntare in alto!
Ringrazio Ostilio Cheli, che si vede poco in sede, ma che si da un gran da fare con il Soccorso Alpino, come anche Daniele Gelli! Grazie, nostri angeli custodi!
Ringrazio Mauro Rofani, presidente del Gruppo quando io ho cominciato a farne parte. Sei stato un ottimo presidente e tutti te ne siamo grati. Ma grazie anche e soprattutto per continuare a dare il tuo supporto oggi, che il tuo mandato da presidente è finito. I tuoi consigli sono fondamentali e preziosi… lo è anche la cheesecake di tua moglie 😉 !!!!
E per finire ringrazio Andrea Agnolucci, presidente attuale. A te il merito di aver ripreso in mano le redini di questo gruppo in un momento di barcollamento, di aver creduto nelle sue potenzialità e di esserti messo in gioco, investendo tempo ed energia per noi. Vederti emozionato ieri sera è stato commuovente! Ad Maiora!!!
Francesca