Situato a nord di Perugia (visibile ai suoi piedi), il Monte Tezio è un rilievo montuoso di 961 metri che divide la pianura del fiume Tevere, ad est, dalle colline che digradano verso il lago Trasimeno, ad ovest. L’ampiezza dei panorami consente di ammirare sia la catena appenninica centrale, fino alla vetta del Gran Sasso d’Italia, sia la distesa del Lago Trasimeno con i monti che lo separano dalla Toscana. La vegetazione è varia e abbondante: la dorsale che va da Monte Tezio al Monte Acuto (dirimpetto) è caratterizzata da lecci a quote basse, mentre salendo si può trovare carpino nero, orniello, cerro, roverella e acero. Nell’area pedemontana, regna la macchia mediterranea con ginepro, biancospino, rovi, ginestra e prugnolo. Scendendo ancora si raggiungono le colline con olivi e seminativo. La fauna selvatica vede la presenza, seppur limitata, di daini e caprioli, ma anche cinghiali, volpi, istrici, tassi e scoiattoli. Tra i volatili sia stanziali che migratori, si trovano diverse specie di falchi, tra cui Biancone e Astore, oltre a poiane, gufi, civette, gheppi, ghiandaie, il picchio verde, il rampichino o il picchio muratore, il verzellino, il cardellino, la cinciallegra, la capinera. Pare che in epoca etrusca sul monte Tezio si adorasse la dea Teti, da cui il suo nome. Durante la seconda guerra mondiale, vicino alla sua sommità, all’incirca nella zona ove si trova l’attuale croce della Pieve (che incontreremo in fase di discesa), vi si schiantarono in tempi diversi due aeroplani, uno tedesco ed uno americano.
Trattasi di tranquilla camminata anche se l’ascesa all’anticima, detta monte Tezino, è molto ripida, sebbene non molto lunga; comunque, per dirla all’aretina, noi se va piano, quindi senza problemi, anche per poter meglio vedere il sottostante castello di Procoio o Procopio, ora adattato ad agriturismo di lusso, dove, notiziona per lettori di Novella 2000, dicesi abbiano passato alcune notti di luna di miele nientedimeno che Fedez e la Ferragni.
Per raggiungere il punto di inizio della camminata, si va verso Città di Castello, quindi superstrada E45 in direzione di Perugia fino all’uscita di Pierantonio da dove si prosegue fino al paese di Colle Umberto I; qui si lascia la SS e si sale a sinistra verso la località Compresso dove c’è il parcheggio per i visitatori del parco (A/R circa 165 km al costo di euro 32 complessivi, secondo l’app ViaMichelin, da rimborsare agli autisti delle auto).
Orario e luogo di Partenza: ore 7,30 parcheggio stadio del baseball, con auto proprie
Orario Rientro: verso le ore 18
Quota di partecipazione: 2 euro a socio; 10 per i non soci
Iscrizioni a decorrere dal giorno: 14/2/23
Temine iscrizioni: 16/2/23
Dislivelli lunghezza e difficoltà: 700 m ↑↓ – 13 km – Diff. E
Equipaggiamento: da montagna adatto alla stagione.
Pranzo al sacco.
Scarponi da trekking con suola ben scolpita.
Accompagnatori dell’uscita:
E. Vecchietti Poltri 3355879613
V. Nocentini 3925050500