Istituita con L:R. 22 settembre 1982, l’area protetta si estende su 628 ettari nel territorio dei comuni di Calcata e Mazzano Romano. Quello che andremo ad affrontare, sarà un percorso che ci catapulterà in un paesaggio ombroso e verdeggiante, dove le acque hanno scavato nei tufi vulcanici forre profonde e ramificate, lontano dai rumori della civiltà e, per questo, da affrontare in taluni momenti, in religioso silenzio.
Itinerario:
Da Calcata Nuova raggiungeremo in breve Calcata Vecchia, nota come borgo degli artisti (per l’alto numero di artisti che vi si trovano) o borgo delle streghe (narra un’antica leggenda che nei giorni e nelle notti in cui il vento soffia forte, tra i suoi vicoli è possibile udire il canto delle streghe) e che visiteremo al ritorno), posizionata su uno sperone di tufo e circondata da una lussureggiante vegetazione che la fa apparire come un’isola in un mare smeraldino. Dopo un rapido abbandono causa continui crolli, negli anni ’60 torna a nuova vita grazie ad artisti, artigiani ed intellettuali che vi si trasferiscono in cerca di una dimensione di vita più genuina (gli hippies). Scenderemo verso Mazzano Romano effettuando una breve deviazione per raggiungere i resti di quello che fu il borgo medioevale di Santa Maria di Castelvecchio, abbandonato nel XVII sec, punto panoramico imperdibile sulla rupe di Calcata. Tornati sui nostri passi, costeggiando le rumorose e spumeggianti acque del torrente Treja, arriveremo a Mazzano Romano, il cui nucleo storico è dominato da un possente castello e caratterizzato da strette viuzze nelle quali il tempo sembra essersi fermato, e poi alle cascate di Monte Gelato. Entrambi questi siti sono stati set cinematografico per decine di film, tra cui “Lo chiamavano Trinità”, “SuperFantozzi”, “Le avventure di Pinocchio” di Comencini, “Per qualche dollaro in più”, “Amici miei”, “Il Decameron” e tantissimi altri ancora: lo spettacolo offerto dal Treja ed i suoi borghi è indescrivibile!!! Risaliremo poi a Mazzano sullo stesso sentiero fatto all’andata per ridiscendere al Treja (che attraverseremo sul ponte medioevale) e puntare verso il Cavone di Monte Li Santi, monumentale necropoli falisca, prima di giungere a Calcata Vecchia fiancheggiando per un tratto il Fosso della Mola di Magliano, tanto selvaggio quanto stupefacente.
Partenza: domenica 28 Aprile, ritrovo ore 6.15 presso il parcheggio del Toys Center in via Romana. Partenza tassativa ore 6:20 con mezzi propri; costi da suddividere tra i partecipanti secondo le regole della sezione CAI di Arezzo 0,20 euro a km.
Percorso: da Arezzo a Monte S. Savino, ingresso in A1 sino a Magliano Sabina per raggiungere Calcata Nuova per un totale di 174 km a tratta (sarà effettuata una sosta per la colazione prima dell’uscita di Magliano Sabina). Pedaggio autostradale 9,90 euro a tratta.
Orario rientro: ore 19 circa ad Arezzo
Iscrizioni da: giovedì 11 aprile con il versamento di euro 2.
Termine iscrizioni: giovedì 25 aprile
-Classificazione e tipo di percorso: E su sentieri CAI per la quasi totalità del percorso.
Lunghezza e dislivello: 21 km con 660+ (percorso ad anello).
Equipaggiamento: scarponi da trekking con suola Vibram, scorta minima d’acqua (1 lt), pranzo al sacco.
Direttori dell’uscita:
Andrea Quadri 3470775863
Roberto Stiatti 3483951888