E’ il fulcro dell’attività del Club, il cammino creativo proposto annualmente ai Soci, il modo migliore per scoprire con passo lento e sicuro la geografia, l’ambiente e anche la storia umana in montagna.
La forza del Club risiede nella sua straordinaria attività escursionistica portata avanti in tutti questi anni, nella cartografia diffusa sul territorio, nella possibilità di percorrere in sicurezza i sentieri segnati con i colori bianco-rosso, nella tenace volontà di spiegare che una gita in compagnia, una traversata da rifugio a rifugio, una salita su una facile ferrata, sono esperienze di vita per i valori di umanità che una gita sociale propone a tutti, ma anche di bellezza per l’immersione profonda nella natura circostante.
Quanti non hanno mai apprezzato un bosco autunnale, il profumo del muschio bagnato, il fruscio delle foglie increspate sotto gli scarponi, il silenzio accogliente che il fischio del vento porta con sé, l’abbagliante verde intenso del dischiudersi delle gemme in primavera, il fresco rumore di una cascata d’acqua in estate, il panorama da una vetta che abbraccia il susseguirsi di vette e valli nel digradare azzurro di tonalità sempre più chiare, non possono comprendere fino in fondo la bellezza del camminare, del dolce far movimento che contrasta con il triste far niente di una banale giornata cittadina.
La forza del Club risiede nella sua straordinaria attività escursionistica portata avanti in tutti questi anni, nella cartografia diffusa sul territorio, nella possibilità di percorrere in sicurezza i sentieri segnati con i colori bianco-rosso, nella tenace volontà di spiegare che una gita in compagnia, una traversata da rifugio a rifugio, una salita su una facile ferrata, sono esperienze di vita per i valori di umanità che una gita sociale propone a tutti, ma anche di bellezza per l’immersione profonda nella natura circostante.
Quanti non hanno mai apprezzato un bosco autunnale, il profumo del muschio bagnato, il fruscio delle foglie increspate sotto gli scarponi, il silenzio accogliente che il fischio del vento porta con sé, l’abbagliante verde intenso del dischiudersi delle gemme in primavera, il fresco rumore di una cascata d’acqua in estate, il panorama da una vetta che abbraccia il susseguirsi di vette e valli nel digradare azzurro di tonalità sempre più chiare, non possono comprendere fino in fondo la bellezza del camminare, del dolce far movimento che contrasta con il triste far niente di una banale giornata cittadina.
Andrea Ghirardini