Negli ultimi anni l’escursionismo, la crescita delle attività alpinistiche e la nascita di nuove discipline sportive come l’arrampicata in falesia, lo sci alpinismo, il kaiak e il parapendio, hanno visto un incremento esponenziale dei frequentatori delle località montane e un maggiore coinvolgimento del Corpo Soccorso Alpino e Speleologico.
Parallelamente al diffondersi di tali attività, infatti, c’è stato un aumento esponenziale del numero d’incidenti in montagna.
Ai classici incidenti di alpinismo in parete si affianca, dunque, una varietà sempre più vasta di tipologie di soccorso. Il servizio del CNSAS è diviso su base regionale e provinciale. Vengono riconosciute 35 “zone alpine” e 15 “zone speleologiche” di attività. Gli interventi del soccorso alpino partono dalle numerose “stazioni di soccorso” sparse sul territorio. I
l CNSAS è un servizio di pubblica utilità, ed è l’unico corpo autorizzato al soccorso in ambiente montano e ipogeo.
È inoltre una struttura nazionale operativa del servizio nazionale della Protezione Civile. Il lavoro del CNSAS è svolto da tecnici altamente preparati e organizzati su base regionale. In toscana il CNSAS è rappresentato dalla XVII Delegazione Apuana composta di sette stazioni.
La stazione che copre il nostro territorio (l’Aretino, il Parco delle foreste Casentinesi Il Falterona Il Fiorentino) è denominata Monte Falterona composto di trentasei volontari addestrati e capaci di fornire supporto logistico e tecnico ai sanitari in interventi resi delicati dalle condizioni territoriali di gestire squadre di volontari nelle ricerche dispersi.
Il CAI di Arezzo può vantare ben due volontari all’interno della Stazione.
Soccorso Alpino e Speleologico Toscano
Stazione Monte Falterona
TEL: 118