Pineta di Classe
Ultima propaggine meridionale dell’antica selva che si estendeva quasi senza interruzione sul litorale adriatico, dal Reno fino a sud della città di Cervia, la pineta resta ancora oggi un ambiente armoniosamente bello. L’essenza arborea più rappresentata è il Pino domestico. La sua chioma ad “ombrello” lo differenzia dal Pino marittimo, prevalente nelle pinete costiere, la cui chioma è invece “piramidale”. Altri alberi presenti sono la roverella, la farnia, il leccio, l’orniello, il sorbo domestico, il frassino maggiore, il pioppo bianco, l’olmo e il salice bianco.
Nella Pineta di Classe, che è inserita come estremo confine sud degli itinerari del Parco nazionale del Delta Po’, si trova il parco pubblico "1 Maggio", attrezzato con aree per il fuoco e tavoli per pranzi all’aperto. Nel parco pubblico si trova la Casa delle Aie di Classe, che funge anche da edificio di servizio per il Parco.
All’interno della Pineta di Classe si sviluppano due percorsi, entrambi tabellati dal Comune di Ravenna. Uno di questi, il percorso naturalistico denominato "Le Querce di Dante", si sviluppa per circa 4,00 Km. complessivi. Il percorso comincia dalla piazzola attrezzata alla sosta e come area ricreativa all’interno del Parco Primo Maggio, raggiungibile facilmente dalla S.S. 16 e dove è consentito parcheggiare mezzi motorizzati.
Si svolge lungo una agevole carraia sterrata che attraversa il Fosso Ghiaia, ove nei pressi è presente un secondo parcheggio e continua nel cuore della Pineta stessa attraversandola longitudinalmente fino a raggiungere lo scolo Acquara. Da questo punto, proseguendo verso l’Ortazzo, prima di giungervi, si imbocca il tratto di carraia che chiude ad anello l’itinerario.
La Salina di Cervia
La Salina di Cervia è un’oasi naturalistica di 827 ettari che presenta e mantiene la flora e la fauna tipiche delle zone umide salmastre. La storia di Cervia è strettamente legata alla produzione del sale.. La città sorgeva a pochi chilometri dalla costa, in mezzo a valli adatte ad imbrigliare l’acqua del mare necessaria alle saline. Il sale, il famoso “oro bianco” , era prezioso come elemento essenziale per la conservazione degli alimenti e per le attività di trasformazione.
Per questa ricchezza Cervia fu nei secoli passati oggetto di contese da parte delle signorie e degli Stati del tempo. Accanto alle saline è attivo il centro vista del Parco da dove ci imbarcheremo e dove avremo la possibilità di acquistare il celebre sale integrale dolce di Cervia (un vero prodotto DOP, ve lo dice chi l’ha provato !!), conosciuto dai tempi degli antichi romani.
La grande salina, di origine probabilmente etrusca o romana, presenta numerosi specchi d’acqua bassissima a diversa salinità e distese melmose soprassalate, separate da una rete di bassi arginelli con vegetazione alofila.
Ospita importantissime colonie di gabbiano corallino, gabbiano comune, sterna zampenere, fraticello, sterna comune, avocetta e cavaliere d’Italia. Migliaia di uccelli acquatici, tra cui grandi stormi di fenicotteri, fischioni, alzavole, piovanelli pancianera, vi sostano durante le migrazioni e in inverno.
Sugli argini e i dossi antistanti il percorso schermato nidificano piccole colonie di avocetta, cavaliere d’Italia, fraticello e sterna comune e sostano nei diversi periodi centinaia di uccelli, tra cui i bellissimi fenicotteri.
Basilica di Sant’Apollinare in Classe
Fu edificata da Giuliano Argentario su ordine dell’arcivescovo Ursicino durante la prima metà del VI sec.. E’ una delle basiliche più perfette di Ravenna; oltre alla sua struttura architettonica è famosa per i mosaici e i sarcofagi marmorei degli antichi arcivescovi disposti lungo le navate laterali. E’ “patrimonio Unesco” .
PROGRAMMA, ORARI DELL’ESCURSIONE, CONTRIBUTO DI ADESIONE
Partenza ore 6.25 da AREZZO Piazza G. Monaco e ore 6.30 da piazza Giotto. Si raccomanda la puntualità.
Effettueremo anche una sosta tecnica a Sansepolcro, per eventuali soci là presenti puntuali alle ore 7.00 al parcheggio sul viale hotel- zona stadio .
Quindi giungeremo a Ravenna verso le ore 9.30 per visitare la zona della Pineta di Classe (percorso ad anello di circa 4 km) fino all’estremità del parco naturale protesa verso il mare (loc. Ortazzo).
Dopo il pranzo al sacc (e cioè dopo le ore 13.30) visiteremo la vicinissima chiesa di S.Apollinare in Classe, gioiello bizantino i cui mosaici sono inclusi nel patrimonio Unesco ravennate (ingresso facoltativo di € 3 non incluso).
Per le ore 16 raggiungeremo in bus le vicine Saline di Cervia per la visita a borde del battello elettrico che ci permetterà di conoscere le zone più remote e meno accessibili delle Saline.
Dopo le 18.30 faremo ritorno ad Arezzo, via Sansepolcro.
La gita sarà effettuata con un massimo di 30 partecipanti, limite purtroppo adottato per le limitate disponibilità di posti nel battello elettrico.
Iscrizioni a decorrere da martedì 5 maggio fino al 14 maggio (o esaurimento posti).
Il contributo di partecipazione, è fissato in € 20,oo per i ragazzi sotto i 18 anni e € 27,oo per gli adulti e comprende Pullman, gita in battello elettrico e visita guidata alle Saline di Cervia (e non l’ingresso turistico alla Basilica), films nel bus.
Eventuali non soci dovranno procedere al pagamento anche della quota assicurativa loro riservata.
Direttori di gita: Francesco Fracassi e Andrea Ghirardini
E’ CONSIGLIATO METTERE NELLO ZAINO (oltre al pranzo al sacco!! ): MACCHINA FOTOGRAFICA, OCCHIALI DA SOLE , CAPPELLINO , CREMA SOLARE e BINOCOLO !!
AVVISO IMPORTANTE PER I GIOVANI AQUILOTTI PARTECIPANTI :
Le migliori fotografie scattate durante la gita ed inviate al sito www.caiarezzo.it saranno pubblicate con il nome dell’autore sul sito sezionale www.caiarezzo.it.