SENTIERO DELLE BURRAIE
DI SANTA BRIGIDA
(Pontassieve)
Il Sentiero delle Burraie si trova all’interno dell’area naturale protetta di Santa Brigida, che si estende per circa 800 ettari sopra l’abitato omonimo nel comune di Pontassieve. Dal punto di vista naturalistico l’area è molto interessante per le specie vegetali e arboree presenti e per la fauna selvatica, è però ricca anche di testimonianze della presenza dell’uomo e in particolare delle burraie. Queste antiche strutture in pietra, vicine a case coloniche e sorgenti d’acqua, venivano utilizzate per la produzione del burro. Infatti all’interno delle costruzioni si trovavano delle vasche, dentro le quali si posizionavano i contenitori del latte: grazie alla bassa temperatura la crema risaliva in superficie e, se la burraia era sufficientemente grande, si svolgevano lì tutte le fasi della lavorazione del burro.
Rimaste in funzione fino agli anni Quaranta del secolo scorso, sono poi cadute in disuso e abbandonate. Il Comune di Pontassieve le ha prima catalogate, poi ripulite dalle piante infestanti e in alcuni casi ha ricondotto il flusso dell’acqua alle vasche. Il percorso trekking che porta il nome di Sentiero delle Burraie è un anello che si percorre in circa cinque ore e mezzo e lungo il percorso, completamente segnato. Al suo interno si trova anche il Santuario della Madonna del Sasso; è questo un altro importante elemento dell’area protetta, luogo di pellegrinaggio fin da quando, alla fine del ‘400, si verificarono apparizioni della Madonna a dei pastorelli: la chiesa, seicentesca, costituisce anche una tappa del percorso trekking detto “Anello del Rinascimento”. Percorrere il Sentiero delle Burraie è alla portata di tutti e molto piacevole, fra una natura varia e intatta e scorci bellissimi.
Programma
ORARIO DI RITROVO CON AUTO PROPRIE: ORE 7.20 C/O PARCHEGGIO MULTISALA UCI CINEMA
Organizzate le auto si partirà e via autostrada – uscita Incisa-Reggello – Pontassieve, in circa 1 ora e 15 si raggiunge la frazione di Santa Brigida da dove ha inizio il sentiero. ORARIO DI RITORNO: previsto per le ore 18.30 circa. DIFFICOLTA’: itinerario escursionistico (E), lunghezza 16 km. ca. , dislivello complessivo (sia in salita che in discesa) 950 m. ca., tempo di percorrenza 5.30 – 6.00 ore soste escluse.
EQUIPAGGIAMENTO: si consiglia idoneo equipaggiamento adatto alla stagione invernale, scarponi o scarponcini da trekking; consigliato inoltre l’uso dei bastoncini da trekking. Il pranzo al sacco sarà consumato in luogo idoneo lungo il percorso.
QUOTA PARTECIPAZIONE RISERVATA AI SOCI CAI: € 2,00 (per spese organizzative) + la spesa per il viaggio (benzina + pedaggio auto- stradale) da suddividere fra i partecipanti.
LE ISCRIZIONI, SI RICEVONO PRESSO LA SEZIONE CON VERSAMENTO DELLA QUOTA,
DA GIOVEDÌ 28 GENNAIO, FINO A GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016.
DIRETTORE DI GITA: Francesco Fracassi (tel. 349 7162617)
La Sezione CAI di Arezzo e il Direttore di gita non si assumono responsabilità per eventuali danni a cose o persone derivanti da comportamenti imprudenti o inappropriati da parte dei partecipanti.