Domenica 13 febbraio 2011
In cammino tra Gambassi Terme e Montaione (FI): escursione al sacro monte di San Vivaldo e visita alla pieve di Chianni
L’escursione proposta prevede di raggiungere Gambassi Terme (FI) e visitare la antica Pieve di Chianni, documentata già ai tempi della discesa verso Roma dell’Arcivescovo Sigerico di Canterbury come una tappa in Toscana della via Francigena. La Pieve di Chianni costituisce uno dei monumenti piu' significativi dell’architettura toscana tardo romanica. L’impianto basilicale a tre navate terminava in origine con cinque absidi semicircolari .
Successivamente il gruppo a piedi, guidato da un accompagnatore del luogo, si dirigerà in un percorso valutabile di intorno alle tre ore di cammino, verso Montaione per raggiungere il Sacro Monte di San Vivaldo e il relativo antico convento francescano circondato da bosco.
Il percorso lambirà l’area del parco Benestare, area aperta nel territorio dei comuni di Gambassi Terme e Montaione, un nuovo concetto di parco, libero da delimitazioni territoriali precise e proprio per questo parte integrante della cultura e della storia dei due comuni. ( www.parcobenestare.it/parco.php?lang=it ).
L'intera area del parco è inserita in un contesto naturale e paesaggistico di inestimabile valore. Colli, corsi d'acqua, boschi, terreni coltivati, piccoli borghi, chiese e cascinali si alternano in un gioco infinito di rimandi che esplodono in immagini uniche che cambiano con l'avvicendarsi dei luoghi e delle stagioni.
All'interno di questo contesto emergono immagini di rara bellezza e punti di osservazione che consentono di godere di viste mozzafiato che hanno come sfondo la medievale San Gimignano o l'etrusca Volterra. Stratificazioni geominerarie, ex miniere, formazioni geologiche uniche, ma soprattutto una serie di affioramenti di acqua e di vecchie fonti che permettono di avere un rapporto nuovo e diretto con la natura.
Infatti i reperti e i resti di antiche strutture e insediamenti presenti in maniera diffusa su tutta l'area del parco, attestano come questo territorio sia stato più o meno intensamente abitato in epoca etrusco-romana .
Da un punto di vista geologico, l'area è caratterizzata da una dorsale di genesi strutturale, ad andamento appenninico ed è caratterizzata da formazioni di flysh di Montaione, calcare cavernoso, gabbri e serpentine. La formazione più antica può essere individuata nei cosiddetti argilloscisti di Iano e delle Penere, riferibili al Carbonifero, e quindi ad oltre 250 milioni di anni fa.
L'intero parco è disseminato di fonti, polle e affioramenti di acqua liberamente visitabili ed inseriti all'interno di un contesto paesaggistico che ne valorizzano la fruizione.
Il Parco Benestare offre ai visitatori la possibilità di un approccio nuovo e diversificato alle acque termali.
Dopo il consueto pranzo al sacco alle ore 14 precise visiteremo accompagnati da una guida il complesso di San Vivaldo situato tra le verdi colline della campagna a 450 m. slm nel Comune di Montaione (FI). Le origini risalgono al 1300, anno in cui fu scelta dal Beato Vivaldo, un terziario Francescano nato a San Gimignano, per trascorrervi una vita di penitenza e digiuno per “lo amore di Gesù Cristo”.
Oggi è stato giustamente rivalutato e oggetto di restauri oltre che riconosciuto come monumento nazionale.
Le 18 Cappelle del Sacro Monte di San Vivaldo risalgono agli inizi del 1500 e conservano al suo interno dei gruppi statuari di terracotta che rappresentano gli episodi della vita oltre che della Passione di Gesù Cristo.
A guidare la costruzione delle cappelle fu Fra Tommaso da Firenze, il quale passò molti anni a San Vivaldo per poi morire a Firenze nel 1534. Fra Tommaso era stato, prima del 1500 in Oriente, nell'isola di Creta e in Terra Santa – luogo in cui i Francescani erano insediati fin dai tempi di San Francesco – dove conobbe Fra’ Bernardino Caimi, ideatore nel 1493 del Sacro Monte di Varallo Sesia in Piemonte.
Le terrecotte che si trovano all'interno delle cappelle, vennero realizzate da vari artigiani minori di cui non conosciamo il nome, le cui botteghe, particolarmente diffuse all'epoca in Toscana cercavano di emulare l’Arte diffusa dalla famiglia Della Robbia .
ORARI :
PARTENZA ore 6.45 da P.za Giotto e 6.50 da P.za G. Monaco.
RITORNO : previsto per le ore 19,30
DIFFICOLTA’ : gita qualificabile come T/E con dislivelli collinari diffusi in un percorso complessivo di ore 3 di cammino ( collocati nella mattina). Iscrizioni da martedì 1 febbraio ed entro venerdì 11.02.
Quota di partecipazione: € 23,00 (under 18 € 20,00) comprensiva di bus, visita guidata al mattino e alla sera, accesso alla zona monumentale delle Cappelle, accesso all’antico Santuario francescano di S. Vivaldo ed alla antica Pieve di Chianni.
Direttori di gita : Andrea Ghirardini ed Eliseo Mazzi.