Orario di Partenza : ore 06:30 stadio di Arezzo del 24/02/2018.
Orario Rientro: ore 22:00 del 25/02/2018.
Viaggio: auto proprie.
Pranzo: al sacco per le due giornate.
Quota di Partecipazione: euro 70 (se raggiunto il numero di 12 partecipanti) compreso tutto.
Pernotto: presso il rifugio Del Freo https://www.rifugiodelfreo.it/home.htm, occorre sacco lenzuolo.
Iscrizioni a decorrere: dal giorno 31 gennaio 2018 presso la sede CAI Arezzo con versamento di euro 20 come acconto e fino al giorno 14 febbraio 2018.
Dislivelli e Difficoltà: da F a PD a seconda del percorso seguito, circa 800mt il primo giorno e circa 500mt il secondo giorno.
Equipaggiamento: invernale con aggiunta di: frontale, casco, imbraco, piccozza e ramponi, moschettoni e cordini. Le corde verranno fornite dal Gruppo.
Direttore di Gita : Andrea Agnolucci, Omar Scarpellini
Descrizione Gita: da Arezzo raggiungiamo la località di Piglionico (mt.1130) dove parcheggeremo le auto (ricordarsi di pagare il parchimetro 3euro al giorno); breve sistemazione degli zaini ed inizieremo l’escursione. Si raggiunge il rifugio Rossi tramite comodo sentiero e quindi, dal Vallone dell’Inferno, la vetta della Pania della Croce (mt.1859). Tramite cresta, condizioni permettendo, possiamo anche raggiungere la vetta del Pizzo delle Saette (mt.1720). Percorso a ritroso fino alla deviazione sulla via normale che, percorsa in discesa, ci condurrà al rifugio Del Freo (mt.1180) dove pernotteremo. Il mattino successivo, di buon’ora, saliremo al vicino Monte Corchia (mt.1677) o tramite la via normale (in ogni caso questa sarà la discesa) oppure tramite la parte nord. Rientro al rifugio Del Freo, sistemazione degli zaini e rientro al Piglionico dal sentiero 127 che costeggia l’imponente parete nord del Pizzo delle Saette. Da qui rientro in auto ad Arezzo.
Note: gita riservata ai soci del Gruppo Alpinistico Emilio Comici in regola con il tesseramento CAI ed adeguata esperienza.
I direttori di gita si riservano la facoltà di escludere i partecipanti non ritenuti idonei o che abbiano attrezzatura non adeguata. Si rammenta inoltre che, essendo una gita su neve, la sua effettuazione presuppone idonee condizioni della montagna, i direttori si riservano quindi la possibilità di effettuare un percorso alternativo a quello proposto in questa circolare oppure di cambiare località.