PROGRAMMA
Sabato 29/6 – Partenza da Arezzo ore 5.45 da piazza Giotto e ore 6.00 dal parcheggio del Centro Affari diretti a Breuil-Cervinia (m 2006) dove dovremmo giungere verso l’ora di pranzo. Pasto veloce e partenza in funivia fino a Plan Maison (2547). Da qui, a piedi, per favorire l’acclimatamento, si raggiungerà il Rifugio delle Guide del Cervino (3480). La funivia raggiunge il rifugio e pertanto chi non volesse affaticarsi troppo può approfittarne. Cena e a dormire!
Domenica 30/6 – Sveglia prima di giorno, colazione e partenza, legati, imbracati e ramponati. Si raggiungerà prima il colle del Breithorn (3831), tra questo e la Gobba di Rollin, poi, puntando verso nord inizieremo la salita verso la cima. La parte finale è la più ripida. La vetta è a quota 4165. Superfluo spendere parole sul panorama, dalla Gran Becca ai monti attorno a Zermatt, al gruppo del Rosa.
Abbracci, foto di rito e ritorno per la stessa via.
In loco, a seconda delle condizioni del tempo e delle preferenze di ciascuno, si deciderà come passare il pomeriggio. Naturalmente sarà assolutamente vietato avventurarsi in solitarie passeggiate sul ghiacciaio.
Cena e di nuovo a nanna.
Lunedì 01/7 – Sveglia prestino, colazione e partenza verso il Colle Superiore delle Cime Bianche (2982) e da qui, seguendo l’itinerario del Tour del Monte Rosa, scenderemo lungo una lunga e intatta vallata fino al paese di Saint Jacques dove troveremo il pullman che ci riporterà a casa. Arrivo ad Arezzo previsto per le 22.
Difficoltà – Non ci sono particolari difficoltà tecniche, ma, quello di domenica, è un percorso su ghiacciaio e pertanto tale da dover essere affrontato con molta attenzione, opportunamente equipaggiati e, ovviamente, in cordata. È un’ occasione adatta a chi volesse per la prima volta affrontare un ghiacciaio.
Abbigliamento ed attrezzatura – Vestirsi in modo adeguato all’alta montagna. La temperatura può variare, anche in poco tempo, da diversi gradi sopra a diversi gradi sotto zero. Indispensabili ramponi, piccozza, un paio di anelli di cordino, un paio di moschettoni a ghiera, casco, ghette e occhiali da sole. Prima della partenza si farà un incontro con i partecipanti per chiarire eventuali dubbi e definire i dettagli.
A coloro, se ce ne sono, che non hanno mai raggiunto quote elevate, si ricorda la possibilità dell’insorgenza di disturbi legati all’altitudine. È indispensabile che ognuno denunci subito qualsiasi sintomo (cefalea, vertigini, nausea o altro), prima che il quadro si aggravi mettendo in difficoltà anche i compagni di cordata.
Il costo dell’escursione, che comprende le spese di viaggio e due mezze pensioni in rifugio, è di € 210.00. Rimangono a carico dei partecipanti i pranzi (al sacco o no), la funivia ed eventuali extra.
Le iscrizioni si aprono il 2 maggio e, per evidenti motivi organizzativi, si chiuderanno improrogabilmente il giorno 14 giugno.
Il numero massimo di partecipanti è stabilito in 19. Se non sarà raggiunto il numero minimo di 16 per poter noleggiare un pullman la gita potrà essere effettuata con auto proprie. In questo caso il costo sarà ricalcolato e il programma subirà qualche variazione.
Direttori di gita
Renato Caneschi (3313811385) Grazia Borgogni (3393914622) Raul De Sanctis (3293916642)