Sabato 27 Giugno, siamo partiti, in piccolo gruppo, per questa nuova avventura: la Grigna Meridionale o Grignetta , degna rappresentante delle Prealpi Lombarde.
Arrivati a Lecco giusti giusti per l’ora di pranzo ci siamo allietati prima con un ottimo gelato e poi con una tranquilla traghettata sul Lario dominato da catene montuose spioventi (M. Barro, Grignone, Moregallo e Resegone) e arricchito da incantevoli sponde.
Ripartiti, poco prima del Rifugio, abbiamo sostato a Pian dei Resinelli adagiato in una sella ai piedi del gruppo delle Grigne.
Qui abbiamo visitato la chiesa del Sacro Cuore dove la nostra attenzione è stata colpita da un sacrario poco rassicurante: i caduti della montagna (soci CAI) dal dopoguerra ad oggi!
Quel simpaticone di Francesco S. (senza fare nomi…..) non ha potuto far a meno di far notare tutti i posti ancora vuoti !!! (In quel momento ho pensato che forse era meglio sostituire l’ascesa alla Grigna Meridionale con un altro giro al lago…ma è stato solo un momento…).
Arrivati al rifugio Porta siamo stati amorevolmente accolti dal gestore Claudio e da sua moglie che ci hanno preparato anche una cena raffinata.
Il rifugio è una struttura storica del CAI di Milano (è nato nel 1911) e si trova in una posizione strategica, tra le Grigne e il lago.
La Domenica mattina, di buon ora e sotto un cielo terso, abbiamo iniziato la nostra escursione.
Superato un fresco bosco il percorso si è fatto sempre più roccioso e impegnativo e arrivati alla cresta Senigallia e alla parte attrezzata , sono apparsi imponenti notevoli torrioni,spigoli, cenge e sellette oltre il panorama sottostante che non era da meno.
Le catene fisse ci hanno aiutato a superare i tratti più esposti e negli ultimi metri abbiamo fatto anche una piccola e breve scalata (sempre con molti appigli e una catena fissa).
Arrivati alla cima ( mt 2184) la prima cosa che abbiamo visto è il bivacco Ferrario, che sembra un’astronave, la croce e l’emozione del panorama a 360°, sul lago di Lecco e di Como, sulla Grigna Settentrionale e sulle Alpi.
C’era parecchia gente che non ha sminuito la bellezza del sito….anzi…. (beata gioventù locale!!!) .
Felici e appagati, siamo riscesi attraverso un sentiero ripido e pietroso (Cresta Cermenati) fino al rifugio Porta.
Dopo un breve e dovuto ristoro e , naturalmente i saluti a Claudio, siamo ripartiti per Arezzo.
Un sentito ringraziamento ai Direttori di gita Renato e Francesca per questa bellissima escursione, per il loro sostegno e per essere stati anche gli autisti dei partecipanti!!
Grazie anche agli altri amici che hanno reso veramente piacevole la gita: Raul, Francesco, Enrichetta, Donatella e Massimo.
M. Grazia