al ristorante “Antico Posto di Ristoro” in località La Scheggia, valico della Libbia (Anghiari), in ambiente caratteristico sulle colline a pochi chilometri da Arezzo (http://www.anticopostodiristoro.it)
Itinerario:
Partendo dal ristorante imboccheremo il ben conosciuto sentiero 50 che sale verso i poderi che circondano il castello medievale di Montauto, luogo ricco di storia e antica civiltà contadina. Lasciamo presto il sentiero principale imboccando il sentiero 10A e giunti nei pressi della rocca su cui si erge il castello, dove ci fermeremo per una breve pausa con visita alla cappella, proseguiamo sulla destra percorrendo un itineario ad anello attorno all’antico maniero. Ci addentriamo così nei boschi di pini affacciandoci sulla terrazza naturale che guarda la valle del Sovara e ancora oltre verso Anghiari e la Valtiberina. Aggirando il castello ci immettiamo nell’antica via di San Francesco, percorsa dal Santo nei suoi pellegrinaggi verso la Verna, passando per i vecchi insediamenti colonici di Canneto e Camprione fino a intercettare, con lo sguardo volto a nord verso l’alpe di Catenaia, il sentiero 10A che risale alla via di accesso al castello e quindi sulla via di ritorno verso La Scheggia.
Aggiornamento: l’itinerario raggiungerà anche il castello dove verrà fatta una breve sosta con visita della cappella.
Cenni storici:
Costruito tra il 1180 ed il 1190 sulle rovine di una preesistente torre longobarda, il castello di Montauto prese il nome della montagna piuttosto irta: Monte Acuto. Dall’alto di questa vetta, 786 m s.l.m., dominava tutti i territori circostanti risultando praticamente inespugnabile. Tranne una breve parentesi risalente al secolo scorso, il castello appartiene fin dalla sua edificazione ai Barbolani di Montauto, famiglia aristocratica tra le più antiche d’Italia che, per secoli, ha avuto grande importanza nella storia politica, militare, culturale e religiosa della Toscana e non solo.
Nel XIII secolo il castello ha ospitato più volte Francesco d’Assisi nel suo pellegrinare verso la Verna: la piccola Cappella che ancora esiste era il luogo di preghiera del giovane frate e fino al 1503 ha ospitato la tonaca che egli donò all’amico conte Alberto Barbolani durante il suo ultimo viaggio dalla Verna, dove aveva ricevuto le stigmate, verso Assisi. Proprio in quest’anno il castello fu espugnato dai Fiorentini e tutti i suoi tesori trafugati. Distrutto quasi totalmente al seguito di alterne vicende, il castello fu riedificato in epoca rinascimentale.
Il saio di Montauto è rimasto per lungo tempo ospitato nella chiesa di Ognissanti a Firenze per poi essere donato al Santuario della Verna dove si trova attualmente esposto.
PROGRAMMA
PARTENZA: Parcheggio Centro Commerciale AL MAGNIFICO (Multisala) ore 8.30 – auto proprie
LUNGHEZZA PERCORSO: Km. 10,00 circa
DISLIVELLI : mt. 350 circa in salita e in discesa
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,00 più le soste
DIFFICOCOLTÀ: “E” (escursionistica).
EQUIPAGGIAMENTO: da trekking, adeguato alla stagione autunnale inoltrata. Obbligo calzature da trekking.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Soci € 28,00 (il pranzo è aperto a familiari e simpatizzanti)
Questo il menù del pranzo che avrà inizio alle ore 13,00 circa:
Antipasti misti toscani
Ravioli ricotta/spinaci fatti in casa burro e salvia
Tagliatelle fatte in casa al ragu di funghi
Arrosti misti con anatra, pollo, maiale
Patate fritte e insalata
Acqua e vino
Dolce Tiramisu della casa
Caffè
Buon appetito !
Apertura iscrizione: martedì 17 novembre 2015
Termine iscrizione: giovedì 10 dicembre 2015
La Sezione CAI di Arezzo e i Direttori di gita declinano ogni responsabilità per danni a cose o persone derivanti da comportamenti imprudenti o inappropriati da parte dei partecipanti.
In caso di brutto tempo i direttori di gita si riservano un percorso alternativo o l’annullamento dell’escursione.
Direttore di Gita: Federico Bartolucci cell. 339.3768725