presso l’agriturismo “Mafuccio” in Loc. Ponte alla Piera (Anghiari), gestito dalla cooperativa agricola di Montemercole con i prodotti di propria produzione. (http://www.montemercole.it/it/agriturismo-anghiari.html)
ITINERARIO:
l’itinerario parte dal ristorante Mafuccio per poi dirigersi verso il centro visite del parco dei monti Rognosi, in località La Fabbrica, a due passi dall’abitato del Ponte alla Piera e dal ristorante stesso presso cui si svolgerà il pranzo al termine dell’escursione. Si percorre verso sud il versante settentrionale del monte della Croce sulla vecchia strada delle miniere fino a raggiungere l’antico monastero del Conventino, dove attraverso una passerella sul torrente Sovara rientriamo sulla strada provinciale per poi salire verso nord-est lungo il sentiero principale dei Monti Rognosi attraversando i luoghi del ponte delle Fate e dell’Omo Morto. Si giunge così sul crinale che si affaccia con una bella veduta sul lago di Montedoglio dove proseguendo verso nord lungo il sentiero CAI 104 e raggiungiamo così l’insediamento di Papiano.
Da qui inizia l’ultimo tratto sulle tracce dell’antica “via Ariminensis” dapprima verso il podere della Selva e infine sul sentiero CAI n°2 che per un breve tratto coincide con la strada provinciale di Catenaia, portandoci ad attraversare l’abitato di Ponte alla Piera con il suo caratteristico quanto antichissimo ponte romanico a schiena d’asino oltrepassando il quale percorrendo un bel tratto di sentiero nel bosco giungiamo finalmente all’agriturismo Mafuccio dove potremo godere del meritato pranzo.
Notizie storico/naturalistiche:
La posizione strategica dei Monti Rognosi, tra la Valtiberina e la città di Arezzo e la presenza di miniere hanno contribuito a rendere questa zona un importante luogo di transito, fin dal passato. Il parco è infatti attraversato dalla Via Ariminiensis, strada di collegamento tra Arezzo e Rimini sorta in epoca romana, che passava dal piccolo abitato rurale di Ponte alla Piera. Fu fatta costruire intorno al 208 A.C. da Marco Livio Salinatore per uso militare, infatti aveva lo scopo di facilitare il collegamento fra le legioni di stanza ad Arezzo con quelle di Rimini. La stessa strada è rimasta nei secoli quasi immutata, transitata dai pastori durante la transumanza dei greggi verso i pascoli della Maremma. Per questo motivo è oggi conosciuta anche come “strada maremmana”.
I Monti Rognosi devono il loro aspetto brullo e pietroso, da cui trae origine anche il nome, alla presenza delle ofioliti, rocce magmatiche che fino a 200 milioni di anni fa in epoca giurassica formavano il fondale dell’Oceano in corrispondenza dell’area Ligure-Piemontese. Successivamente, in seguito ai movimenti tettonici che hanno provocato l’orogenesi degli Appennini, questa dorsale è emersa dal fondo dell’Oceano dislocandosi in diversi affioramenti. La presenza di minerali e metalli nelle rocce dei Monti Rognosi ha sempre attratto l’uomo. Ferro, argento e soprattutto rame, sono stati oggetto di sfruttamento fin dalla preistoria, poi da etruschi e romani e fino alla metà dell’800, scavando miniere e costruendo opere per l’estrazione conservate fino ad oggi.
PROGRAMMA:
PARTENZA: Parcheggio Ipercoop lato Decathlon ore 8 con auto proprie
LUNGHEZZA PERCORSO: Km. 11,00 circa
DISLIVELLI : mt. 300 circa in salita e in discesa
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 3,00 più le soste
DIFFICOLTÀ: “E” (escursionistica).
EQUIPAGGIAMENTO: da trekking, adeguato alla stagione autunnale inoltrata. Obbligo calzature da trekking.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 30,00 (il pranzo è aperto a familiari e simpatizzanti)
Questo il menù del pranzo che avrà inizio alle ore 13,00 circa:
– Selezione di formaggi a latte crudo e salumi senza conservanti con frutta di stagione
– Lasagnette croccanti con Porro stufato, Ricotta e Pecorino di Montemercole
– Pappardelle al ragù in bianco di Montemercole
– Arrosto misto di maiale “Grigio” e carne di vitello
– Patate novelle al forno
– Finocchi e cipolle stufati
– Acqua e Vino rosso dalla ‘Tenuta Vitereta’
– Torta al cioccolato con emulsione di ricotta e crema di yogurt
– Caffè
Buon appetito !
Apertura iscrizione: giovedì 10 novembre 2016
Termine iscrizione: giovedì 1 dicembre 2016
La Sezione CAI di Arezzo e i Direttori di gita declinano ogni responsabilità per danni a cose o persone derivanti da comportamenti imprudenti o inappropriati da parte dei partecipanti.
In caso di brutto tempo i direttori di gita si riservano un percorso alternativo o l’annullamento dell’escursione.
Direttore di Gita: Federico Bartolucci cell. -339.3768725-