In Garfagnana l’Appennino Tosco-Emiliano si sviluppa per la maggior parte come un susseguirsi di montagne dal largo crinale prativo. Fanno eccezione solo alcuni brevi tratti, nei quali il crinale della catena presenta ripidi scoscendimenti oppure si restringe facendosi aereo e roccioso. E’ il caso della Cima dell’Omo e delle Cime di Romecchio, montagne “minori”, nel senso di più basse e meno note, rispetto ai vicini monti Giovo e Rondinaio, ma altrettanto suggestive nel loro aspetto alpestre.
Via autostrada raggiungiamo Lucca e da qui percorriamo la SS12 fino a Gallicano, svoltiamo verso Barga e saliamo alla piccola frazione di Renaio, da qui per uno stradello si arriva, in località Vetricia, al Rif. Giovanni Santi (m. 1308), dove si lasciano le auto e inizia l’escursione.
Si prende il sentiero CAI n.20 che risale la dorsale dell’Omo tagliando i tornanti della sterrata che porta fin sotto il crinale appenninico; usciti dal bosco su una ripida costa, ad un bivio si segue a destra la traccia diretta al Colle della Bruciata (m. 1781). Poco prima del colle, sulla sinistra si stacca un sentiero che in discreta salita consen-
te di raggiungere direttamente Cima dell’Omo (m. 1859), punto più elevato dell’escursione dal quale si gode uno spettacolare panorama tutto intorno; in particolare su tutto il crinale che collega il M. Romecchio, a nord, al M. Giovo, a sud, e in vicinanza verso la boscosa e prativa valle, ricca di torrenti, sorgenti e laghetti, che digrada verso est in direzione di Pievepelago.
Scendiamo poi al Passo del Terzino (m. 1680) e conti-nuiamo a seguire il crinale fino a raggiungere le gemelle Cime di Romecchio (m. 1782 e m. 1784). Scendiamo quindi nuovamente al Colle delle Vacche e poi fino alla Basserella (m. 1628), per poi guadagnare l’ultima cima della giornata, il Monte Romecchio (m. 1702).
Proseguiamo ora in discesa fino alla Bassa del Saltello (m. 1599), dove lasciamo il sentiero “00” GEA e il crinale ed imbocchiamo sulla sinistra la bella strada forestale che a mezzacosta ci riporta in discesa al Rif. Giovanni Santi, chiudendo così l’anello della nostra escursione.
Orario e luogo di Partenza : ore 6.00 parcheggio Palasport Le Caselle con mezzi propri
Orario Rientro: ore 20.00 circa
Quota di partecipazione: € 2,00 (riservata ai soli soci)) + le spese di viaggio da dividere (max 3 per auto)
L’escursione è riservata ad un numero massimo di 20 persone.
Iscrizioni a decorrere dal giorno: Giovedì 3 Giugno 2021,
in sezione, via mail a sezione@caiarezzo.it o per telefono durante l’orario di apertura, entro le 18.30 di Giovedì 24/06.
Dislivello: 800 m. circa, sia in salita che in discesa.
Tempo di percorrenza: 6.30 ore ca. (soste escluse).
Difficoltà: E (“EE” in alcuni brevi tratti di crinale più impegnativi quali roccette in forte pendenza in discesa e passaggi su sentiero stretto ed esposto).
Equipaggiamento: scarponi alti con suola scolpita, giacca a vento e abbigliamento adatto al periodo, cappello e/o occhiali da sole, pranzo al sacco, almeno 1,5 litri di acqua a testa.
Accompagnatori: Francesco Fracassi (tel. 349 7162617)
Maria Grazia Borgogni (tel. 339 3914622)
Si raccomanda di rispettare rigorosamente le vigenti normative in relazione alla pandemia Covid-19 sia per il viaggio in auto che durante l’escursione (distanziamento e utilizzo DPI). Al momento del ritrovo si dovrà consegnare l’autodichiarazione firmata e datata agli accompagnatori.