Partenza: da parcheggio Pietri ore 06:00 con auto proprie.
Rientro: in serata, presumibilmente verso le ore 18:00
Abbigliamento ed attrezzatura: da neve, in particolare giacca a vento, pantaloni impermeabili, ghette, scarponi, imbracatura, coppia di moschettoni a ghiera, cordino autobloccante, casco, ramponi e piccozza.
Dislivello: mt.400 circa in salita ed altrettanti in discesa.
Tempo di percorrenza: ore 5 soste escluse.
Difficoltà: EEA con breve tratto 50°
Quota di partecipazione: euro 1,00
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
L’escursione ha inizio dal parcheggio dei Fangacci (dove si lascia l’auto) e per pista da fondo (tassativo camminare fuori dai binari) si raggiunge brevemente Piancancelli (mt.1480). Da qui si prende il sentiero che porta fino a Castagno d’Andrea e lo si percorre fino alla vecchia frana del Falterona a circa mt.1300 di quota. Da questo punto si risale tutto il canale (denominato canale del Vallone) fino all’ultima impennata prima della vetta (breve tratto ripido evitabile). Giunti in vetta sosta per pranzo al sacco. L’itinerario di discesa è il classico sentiero di crinale GEA che attraversa le vette del Monte Falterona (mt.1654) e del Monte Falco (mt.1657). Giunti nei pressi dell’arrivo dello skilift si continua nel bosco fino ad incontrare l’edificio militare e da qui, per strada, brevemente alle macchine.
Direttore di gita: Omar Scarpellini
NB: è necessario che ogni partecipante verifichi la funzionalità dei propri ramponi in special modo il corretto fissaggio allo scarpone prima di intraprendere l’escursione. Tale operazione va svolta preferibilmente la sera prima.