Progetto “Sentinelle dell’Ambiente”
L’ITIS “Galileo Galilei”di Arezzo ha stilato, nel dicembre scorso, un protocollo d’intesa con enti,
associazioni e organizzazioni del territorio al fine di responsabilizzare gli alunni dei corsi di Biotecnologie
Sanitarie e di Biotecnologie Ambientali dell’Istituto e formarli sui temi della tutela ambientale, della salute
pubblica e della prevenzione, facendo assumere loro un ruolo attivo nella tutela dell’ambiente e della salute,
diventando, così, vere e proprie “sentinelle dell’ambiente”
Il CAI di Arezzo ha partecipato al Protocollo d’Intesa con il progetto “Alpe di Poti: la nostra Montagna”.
Dopo una prima fase formativa, con interventi in classe ad opera di soci volontari CAI della sezione di
Arezzo, di alcuni componenti del Comitato Scientifico Toscano e della Commissione Tutela Ambiente
Montano Toscana, c’è stato un percorso di approfondimento sui temi trattati, ad opera dei docenti della
scuola, in aderenza al piano didattico, con attività che sono rientrate pienamente nell’ambito della
formazione scuola-lavoro degli studenti.
Domenica 14 maggio, a coronamento dell’intera iniziativa, gli studenti delle classi 3^A e 3^B del corso di
Biotecnologie Ambientali parteciperanno a un’escursione a tema naturalistico – ambientale sull’Alpe di Poti,
coadiuvati dalla sezione CAI di Arezzo.
Nell’occasione, gli studenti si comporteranno da vere “sentinelle dell’ambiente” e da guide ambientali e
avranno modo di raccontare ai soci CAI, ai genitori, a parenti e amici e a tutti coloro che vorranno
partecipare, quello che hanno riscontrato, studiato e approfondito sul valore naturalistico dell’Alpe di Poti,
sulla sua storia, sulle sue criticità ambientali, mettendo a frutto quanto appreso in una vera e propria prova
divulgativa conclusiva.
PROGRAMMA
Itinerario ad anello:
Loc. Poti – San Severo – Badia di Pomaio – Loc. Poti – Alpe di Poti – Loc. Poti.
L’escursione ha inizio dal piazzale antistante il vecchio albergo Alpe di Poti e procede in direzione del Villagio del
Sacro Cuore dal quale è possibile raggiungere in breve l’Alpe di Poti (974 m s.l.m.) da cui è godibile un panorama a
360 gradi di notevole valore paesaggistico. Ritornati nei nostri passi, in prossimità del Villaggio del Sacro Cuore,
s’imbocca il sent.50 che in circa mezz’ora ci conduce alla Chiesa di San Severo, un piccolo gioiello di architettura
Romanica. Di fronte alla facciata della chiesa, un monumento ai caduti ricorda uno degli episodi più feroci delle stragi
naziste del territorio aretino. Dal monumento ai caduti si piega sulla sinistra e poi subito sulla destra, seguendo la
segnaletica CAI sent.535, in breve si raggiunge un allevamento bovino. Si procede tra boschi misti di querce, carpini e
castagneti abbandonati. Percorsi piccoli saliscendi si arriva a Badia di Pomaio, dove ci s’immette nella sterrata
svoltando a destra; dopo pochi metri si gira di nuovo a destra e si prosegue sul sent. 533 che sale di quota fino a
tagliare la sovrastante via di Peneto. Superati due tornanti si lascia la via sterrata di Peneto e si riprende a sinistra il
sentiero 533. Il paesaggio diviene più brullo e spoglio di alberi, habitat per il quale è stata istituita l’area SIC-SIR
cod.82 Brughiere dell’Alpe di Poti. Procedendo sulla destra idrografica che progressivamente segue il crinale, si
raggiungono un piccolo gruppo di case oltre le quali, mantenendosi sulla sinistra, si scende al vecchio stabilimento
Fonte Abetina. Quindi si risale la medesima strada e si ritorna al punto di partenza, il piazzale antistante il vecchio
Albergo Alpe di Poti.
PUNTO DI RITROVO E PARTENZA : alle ore 8,15 presso il parcheggio di Villa Severi –
alle ore 9,15 presso il piazzale antistante il vecchio albergo di Poti
RIENTRO: nel primo pomeriggio
LUNGHEZZA PERCORSO: Km. 8,6 circa.
DISLIVELLI : mt. 650 salita/discesa
TEMPO DI PERCORRENZA: circa 3 ore e mezza, escluso le soste didattiche e la sosta per il pranzo.
DIFFICOLTA’: “ E” (escursionistica).
EQUIPAGGIAMENTO: da trekking adeguato alla stagione – scarponcini con suola in Vibram + pranzo al sacco
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
La gita è rivolta ai soci CAI, familiari, amici, docenti dell’ITIS ed è GRATUITA
ISCRIZIONE
Apertura iscrizione: martedì 02 maggio 2017
Termine iscrizione: giovedì 11 maggio 2017
La Sezione CAI di Arezzo e i Direttori di gita declinano ogni responsabilità per danni a cose o persone
derivanti da comportamenti imprudenti o inappropriati da parte dei partecipanti.
Referente per il CAI : Cuseri Sonia – ONC cell. 334 3873157 mail: ilrichiamodellanatura@yahoo.it
Referente per la Scuola di ITIS : prof. Del Gamba Roberto cell. 3493118379
COME SI ARRIVA
Per raggiungere la zona:
Da via delle Conserve si procede in direzione Poti, oltrepassato loc. Pomaio, giunti all’incrocio con via di
Peneto girare a destra, procedere su via di Peneto, al bivio tenere la sinistra, si continua fino a raggiungere la
destinazione, il piazzale antistante il vecchio albergo Alpe di Poti dove è possibile parcheggiare (10 km. circa da
Villa Severi).
Da via dello Scopetone giunti alla Foce di Scopetone , si gira a sinistra per via di Peneto , superato San Severo si
continua su via di Peneto ed in breve si raggiunge il punto di arrivo al piazzale antistante il vecchio albergo Alpe di
Poti dove è possibile parcheggiare (16 km. circa da Villa Severi)..
Coordinate GPS del punto di ritrovo in Loc. Poti: Latitudine: 43.474600 Longitudine: 11.967948