Una piacevole camminata verso le sorgenti del Savio e sul Monte Fumaiolo in mezzo alla natura, percorrendo antiche mulattiere e sentieri, tra boschi ed estese praterie in una zona di Riserve,
sostanzialmente intatta, molto interessante dal punto di vista panoramico e naturalistico.
Il tracciato non presenta alcuna difficoltà ed è di tipo escursionistico “E” fatta eccezione per un breve impegno nell’attraversamento dei fossi Buglione e Alferello Il percorso ad anello che noi andremo a fare parte dall’abitato della Falera (q. 1000) poco sotto Balze di Verghereto e, percorrendo una delle antiche vie granducali arriveremo alla piccola cascata sul Tevere. Proseguendo sopra la balconata di rocce ciclopiche che dominano la frazione Balze, arriveremo ai Rifugi Giuseppe e Moia, ora CC.F. (q.1268). Attraversato il fosso del Buglione e il Torrente Alferello, proseguiremo verso Sorgenti del Savio (q.1126) e, successivamente, andremo a riprendere le nostre auto.
Dal monte Fumaiolo (1408 m.), assai noto perché nel suo versante orientale, a 1265 metri, scaturiscono le Vene del Tevere; fiume questo che, attraversando quattro regioni, dà origine al
secondo corso d’acqua italiano come bacino idrografico e terzo per portata dopo il Po e l’Adige.
NOTIZIE STORICO-AMBIENTALI
Il territorio che attraverseremo, nel comune di Verghereto (FC), prima del 1923 unitamente a quelli di Bagno di Romagna, Dovadola, Galeata, Modigliana, Portico e San Benedetto, Premilcuore,
Rocca San Casciano, Santa Sofia, Sorbano, Terra del Sole, Castrocaro Terme e Tredozio, appartenevano al Granducato di Toscana o Romagna-Toscana (Antico Stato italiano costituito con bolla papale il 27 agosto 1569).
Dal marzo 1923, a seguito di un decreto di Mussolini, per un certo numero di anni, i suddetti comuni divennero territori romagnoli. Successivamente quelli di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio passarono alla provincia di Firenze mentre i restanti entrarono definitivamente a far parte del territorio romagnolo. Ancora oggi lungo i confini del Granducato sono presenti e ben visibili alcuni cippi o termini che delimitavano questi territori. Durante l’escursione ne sarà indicata l’ubicazione di alcuni Dal gruppo del monte Fumaiolo (anticamente “Fiumaiolo” perché da questa montagna scaturiscono numerose sorgenti) non molto esteso e nemmeno molto alto, hanno origine importanti corsi d’acqua. Partendo dal fiume Tevere e svoltando verso Est, troviamo il
Senatello, (lungo il quale esistevano in passato parecchi mulini, prima che le sue acque venissero convogliate verso la Romagna), il Para le cui acque recapitano nel lago di Quarto e il Savio che sfocia a Nord di Cervia.
Partenza: parcheggio pubbl. Piscina Com. Arezzo – ore 7,30
-Orario Rientro: 18
-Quota di partecipazione: 2,00
-Iscrizioni a decorrere dal: 16 maggio
-Termine iscrizioni: giovedì 13 giugno
-Percorso “E” ma necessario buon allenamento
-Lunghezza Km. 15/16
– Dislivello in salita e discesa m. 268
-Pranzo al sacco in luogo da stabilire
-Equipaggiamento: da trekking idoneo, scarpe con suola scolpita, consigliabili e utili i bastoncini
– Possibili piccole variazioni durante il percorso
Ciascun partecipante dovrà rimborsare al
proprietario dell’autoveicolo i costi sostenuti
(nella misura di circa 20 cent. a km)
Direttori dell’uscita:
Isaldo Rossi 329/4278533
Maurizio Moretti 380/1551530