Terza per altitudine, dopo Pisanino e Cavallo, il monte Tambura, o come viene semplicemente chiamato “la Tambura”, è una montagna di marmo a forma di piramide che termina con una caratteristica cuspide triangolare, citata anche da Dante nella Divina Commedia.
Dal versante ovest ci rechiamo fino all’abitato di Resceto poco oltre la città di Massa a quota 500mslm da dove imbocchiamo a piedi il sentiero 35, altrimenti conosciuto come la “Via Vandelli” così denominata in onore del suo ideatore e costruttore Domenico Vandelli che nel 1740 ebbe l’incarico dal Duca di Modena e Reggio di provvedere ad una via di comunicazione sicura verso il mare che potesse soddisfare le richieste dei traffici commerciali e militari e che offrisse garanzia di lunga durata nel tempo.
Inizia così la lunga salita verso il passo della Tambura tra muri di sostegno, erbe, rocce e macchie di faggio. Ci fermiamo prima del passo raggiungendo a quota 1400m
il rifugio Nello Conti, uno dei più caratteristici rifugi alpini delle Apuane dove ceneremo e pernotteremo.
Il giorno successivo partiamo per la vetta della Tambura lungo la cresta sud raggiungendo prima il passo Tambura a quota 1400m e dopo una ulteriore breve salita, la cima del monte a quota 1895m. La vista è estesa quanto spettacolare sulle altre cime, dal Monte Cavallo al Pizzo d’Uccello e al Pisanino, e sul versante massese sul quale si può notare il numero e l’impatto delle numerose cave di marmo. Dalla cima proseguiamo in discesa sulla cresta nord fino al passo della Focolaccia scendendo quindi al rifugio Val Serenaia a quota 1100m dove termina l’escursione.
La storia della via Vandelli vede la sua costruzione tra il 1738 e il 1751, per unire Modena e Massa. Ideata dall’abate Domenico Vandelli su commissione del Duca di Modena, doveva servire a rendere più semplici gli scambi tra le due città. L’asprezza dei versanti apuani, tuttavia, rese molto difficile la costruzione e si dovette fare largo uso delle massicciate di sostegno che ancora oggi possiamo vedere. Come tutte le vie frequentate da mercanti, era infestata dai briganti e su di essa fiorirono ben presto leggende e racconti di ogni tipo.
Orario e luogo di Partenza: ore 7.00 di Sabato 30
Settembre dal parcheggio del Palasport Le Caselle con il
bus.
Rientro: Domenica 1 Ottobre ore 19/20.00
Quota di partecipazione: €105 comprensiva di viaggio
in pullman, pernottamento e cena presso il rifugio Nello
Conti.
Iscrizioni da Giovedì 03 Agosto a Giovedì 14
Settembre 2023 con contestuale versamento della
quota di partecipazione.
Numero massimo di partecipanti: 20
Lunghezza e dislivelli:
Primo giorno (Sabato) 8km – 900m circa di dislivello in
salita.
Secondo giorno (Domenica) 8km – 450m circa di
dislivello in salita e 700 in discesa.
L’escursione è classificata EE per pendenze e tipo di
ambiente alpino.
Equipaggiamento: da alta montagna, scarponi con
tomaia alta e suola scolpita tipo Vibram, giacca a vento,
pile, k-way o mantella impermeabile, occhiali da sole,
berretto, crema solare, bastoncini, scorta d’acqua, inoltre
sacco-lenzuolo e asciugamano. Pranzo al sacco.
Accompagnatori dell’uscita:
Federico Bartolucci 339 3768725
Maria Grazia Borgogni 3393914622