Descrizione, attrattive.
Il Monte Baldo non è un singolo monte ma una intera dorsale montuosa così chiamata dalla presenza diffusa di boschi (da wald in tedesco) che fa da meraviglioso divisorio tra il lago di Garda e la valle dell’Adige. È costituito da una dorsale parallela al lago di Garda che si allunga per 40 km, tra il lago a ovest e la Vallagarina a est. Il monte Baldo raggiunge la sua altezza massima ai 2 218 m di cima Valdritta, e la sua altezza minima ai 65 m sul lago di Garda con una prominenza topografica, dunque, di oltre 2 000 m. costituito da un crinale che guarda sia gli incredibili panorami del lago di Garda e quelli altrettanto belli delle Alpi, a nord ovest, del gruppo del Carega e della valle dell’Adige, ad est. La notevole presenza di rocce calcaree ha favorito molti fenomeni carsici, sono infatti visibili parecchi monoliti, conche e soprattutto doline, depressioni che si aprono verso grotte più profonde. Vi è una diffusa presenza di camosci che sicuramente vedremo durante l’escursione.
L’escursione e l’itinerario.
In questo affascinante scenario naturalistico si propongono due itinerari di particolare bellezza.
Il primo giorno partiremo da Malga Valfredda (m. 1300) ed andremo subito sul crinale dove incontreremo dapprima il rifugio Fiori del Baldo (m. 1850), poi il rifugio Chierego (m. 1905) per poi proseguire verso la Punta Telegrafo (m. 2200) ed il relativo rifugio dove ceneremo e pernotteremo. Il percorso prescelto è quasi tutto di crinale al fine di favorire l’elemento panoramico dell’escursione.
Il secondo giorno con partenza dal rifugio Telegrafo andremo verso la cima Valdritta (massima elevazione della dorsale m. 2218) da dove scenderemo verso Malga Valfredda per ricongiungerci alle auto. Il percorso nella parte sommitale verso cima Valdritta prevede una semplice arrampicata su roccette di difficoltà 1° / 2° grado ed in leggera esposizione.
Orario e luogo di Partenza: sabato 05 ottobre ore 06.30 parcheggio Palasport Le Caselle di Arezzo. Viaggio con auto proprie. Da Arezzo si raggiunge Malga Valfredda (VR). La percorrenza totale è di 340 Km andata + 340 Km ritorno via A1, A12 circa 4,0 ore. Costo per ogni auto da suddividere tra i partecipanti (escluso autista), secondo le regole della sezione CAI di Arezzo, € 136 per auto oltre al costo per l’autostrada € 23,40 andata + 23,40 ritorno.
Orario Rientro: ore 20.00 circa del 6 ottobre 2024.
Quota di partecipazione: € 75 a persona comprendente il trattamento pernottamento e mezza pensione con camere multiple nel rifugio Telegrafo (con ristorante a menu fisso). Acconto di € 50 al momento dell’iscrizione da versarsi entro e non oltre il 31 agosto 2024. Il saldo dovrà essere versato al al 15 settembre 2024.
Iscrizioni a decorrere dal giorno: 01 Agosto 2024.
Temine iscrizioni: 12 Settembre 2024.
Dislivelli lunghezza e difficoltà:
Primo giorno: difficoltà EE, distanza totale 7,1 Km circa, ascesa totale 835 m, discesa totale 90 m, tempo di percorrenza 05h15 oltre le soste.
Per il secondo giorno: difficoltà EE, distanza totale 13,7 Km circa, ascesa totale 395 m, discesa totale 1165 m, tempo di percorrenza 06h20 oltre le soste.
Equipaggiamento: obbligatori scarponi da trekking con suola Vibram, abbigliamento adatto alla stagione e alla quota di circa m. 2000. Portare il sacco lenzuolo e il pranzo al sacco almeno per il primo giorno oltre ad una adeguata scorta d’acqua In ogni caso durante il percorso sia del primo che del secondo giorno vi sono numerosi rifugi e/o malghe dove è possibile acquistare cibo ed acqua. Richiesta una buona forma fisica ed allenamento a percorsi di questo tipo.
Numero massimo partecipanti: 16.
Direttori dell’uscita:
Andrea Bigozzi 333/3987946
Grazia Borgogni 339/3914622
Enrichetta Vecchietti Poltri 335/5879613