Anello escursionistico classico e sempre bello, frequentato ma che ha mantenuto anche angoli di completa naturalità; da questo punto di vista la parte più interessante è quella che va dall’Acquacheta fino alla vetta del Monte Lavane passando per la solitaria casa del Briganzone e per l’impervia cresta delle Balze di Cornacchiaia.
Attrattiva principale rimane comunque la cascata, la maggiore dell’intero territorio regionale; la cornice naturale e il fascino storico ed evocativo la rendono ancora più bella. Notoriamente cantata da Dante, che passò da qui durante il suo esilio da Firenze, è alta oltre 70 m. e larga fino a 30, precipitando da una magnifica rupe gradonata.
In regime “normale” è divisa in tre fiotti e solo in caso di piena la massa d’acqua diventa unica; in tal caso lo spettacolo è davvero impressionante e dal fragore si capisce il perché della citazione dantesca, che è un paragone “acustico” con l’infernale fiume Flegetonte.
Itinerario: l’escursione inizia dal valico della Peschiera (m. 930), sulla strada fra S. Benedetto in Alpe e Marradi. Imbocchiamo il sentiero CAI 555 e poi il 429, che si snoda sulla cresta di Poggio dell’Inferno (m. 1098); tra costanti panorami ci si tiene a lungo in quota, sul crinale punteggiato da lastroni in arenaria e faggi prostrati dal vento. Con largo giro verso ovest ci si va poi a raccordare sul sentiero dell’Acquacheta, sbucando infine sulla piazzola panoramica di fronte alla caduta. Si raggiunge poi il guado sotto la suggestiva cascatella del fosso del Lavane e si risale sulla sponda opposta fino al pianoro dei Romiti, dove imbocchiamo la storica mulattiera per il Briganzone e il Lavane, a tratti ancora massicciata. Un ultimo tratto tortuoso ci conduce in cresta per affrontare le grandiose Balze di Cornacchiaia, aridi gradoni di arenaria che culminano con il Monte Lavane (m. 1241). Si scende poi verso sud sul sentiero 555 che segue sostanzialmente la pista del metanodotto fino ad arrivare al bivio con la cresta di Poggio dell’Inferno già incontrato all’andata: da qui un chilometro circa ci separa dal punto di partenza.
Orario e luogo di Partenza : ore 07.00 parcheggio Palasport Le Caselle
Orario Rientro: ore 19.00 circa
Quota di partecipazione: € 28,00 (under 18 € 25,00) comprensiva di viaggio a/r in pullman
Iscrizioni a decorrere dal giorno: giovedì 30 marzo
esclusivamente in sede nei giorni di apertura
e con contestuale obbligatorio versamento quota.
Termine iscrizioni: giovedì 27 aprile, o fino al completamento dei posti del bus prenotato (35 posti).
Dislivelli lunghezza e difficoltà : percorso ad anello di circa 14 km, dislivello in salita e in discesa di 750 ca. difficoltà E (tratto ripido presso le Balze di Cornacchiaia), tempo di percorrenza stimato circa 6 ore, soste escluse.
Equipaggiamento: pranzo al sacco e scorta d’acqua, scarponi da trekking con suola scolpita, abbigliamento adeguato alla stagione e alle condizioni meteo. Consigliati i bastoncini per chi abituato ad usarli. In pullman consigliato usare la mascherina.
Accompagnatori: Francesco Fracassi (349 7162617)
Paolo Bini Carrara (338 8718170)