Capri non si riduce alla famosa piazzetta e dintorni: è una montagna (589m.) percorsa da diversi sentieri tra cielo e mare, con uno straordinario panorama sul golfo di Napoli da Ischia a Punta Campanella fino al Cilento, immersi nella flora mediterranea e con affollamento inferiore a quello dei sentieri dolomitici.
Il primo sentiero da percorrere appena sbarcati è costituito dalla “Scala fenicia”, una scalinata scavata in gran parte sul fianco della montagna a picco sul mare, che collega il porto di Marina Grande ad Anacapri (275m.) con 921 gradini di roccia, dopo un tratto in lieve pendenza in ambiente boscoso. Prende il nome dall’ipotesi di una presenza fenicia anteriore ai greci, che però ne furono i reali costruttori tra il VII e il VI secolo a.C. e fu l’unica via di collegamento fino all’inaugurazione della carrozzabile nel 1874. È lunga 1,7 km. ed è percorribile, con soste fotografiche, in 1 ora e 30. In cima la Porta della Differenza segna il confine tra i due comuni dell’isola e introduce al centro di Anacapri dove faremo una sosta per la visita della chiesa monumentale di S. Michele Arcangelo, un esempio di barocco napoletano realizzato tra il 1698 e il 1719, con una pianta ottagonale a croce greca coperta da una cupola. All’interno si trovano pregevoli sculture e pitture e uno straordinario pavimento maiolicato che rappresenta il paradiso terrestre e la cacciata di Adamo ed Eva, opera del mastro “riggiolaio” Leonardo Chiaiese.
Dopo il pranzo al sacco e la sistemazione in albergo, ci recheremo al belvedere della Migliara, nei cui pressi, oltre al suggestivo panorama, c’è il parco filosofico costituito da targhette con massime di celebri filosofi. Scenderemo quindi lungo un sentiero fino al faro di Punta Carena dove inizia il Sentiero dei Fortini, che arriva fino alla Punta dell’Arcera percorrendo tutta la parte occidentale dell’isola per una lunghezza di 5,2 km. e un modesto dislivello. Il sentiero prende il nome dal fatto che collega alcuni fortini parzialmente restaurati lungo la costa. Si snoda su promontori e baie simili a fiordi tra la macchia mediterranea e forma una sorta di ecomuseo con tabelle di maiolica che descrivono storia, flora e fauna presenti. Al termine rientro in albergo con il bus locale.
Cena libera presso i ristoranti o le pizzerie di Anacapri (o di Capri), pernottamento e prima colazione in albergo. I bus locali in dieci minuti portano al centro di Capri fino a tarda ora, per chi volesse vedere la località by night.
La domenica si inizia con il Sentiero del Passetiello e la salita al Monte Solaro che presentano una grande varietà di scenari paesaggistici. Il Passetiello è un vecchio itinerario di collegamento tra Capri e Anacapri, dove si trova un tratto scosceso con un gradino di roccia di 1 m. che ha dato il nome al sentiero. Può farsi con partenza dalla località Due Golfi (130m.), salita alla valle di Cetrella e al Monte Solaro, con discesa ad Anacapri o viceversa. Nel primo caso si fa in salita il tratto più ripido, consigliabile soprattutto se il suolo è bagnato. Il sentiero si inoltra, una volta fuori dall’abitato di Due Golfi, in una lecceta seguita da caducifoglie e macchia alta inerpicandosi nel costone roccioso fino al Monte di S. Maria (491m.). Nella valle di Cetrella si incontra l’eremo di S. Maria (476m.) con una bella vista panoramica sulla parte bassa dell’isola, sulla penisola sorrentina e il Cilento. Passando per un castagneto, si sale in cima al Monte Solaro (589m.), dove il panorama è a 360° da Ischia a tutto il Golfo di Napoli. Sosta per foto e ampia possibilità di ristoro prima della discesa. Lunghezza dell’itinerario circa 6 km., dislivello in salita 460m., in discesa 314 o viceversa; tempo sulle 4 ore.
Successivamente attraverso il centro di Capri e la famosa piazzetta, andremo a visitare i Giardini di Augusto, con una bella varietà di fiori e flora locale, un bel panorama sui faraglioni e la vista della via Krupp dall’alto, che l’omonimo industriale tedesco fece scavare per giungere a Marina Piccola (chiusa al transito per caduta sassi). Concluderemo la giornata incamminandoci lungo il Sentiero del Pizzolungo attraverso le scenografiche via Tragara e via del Pizzolungo tra panorami e ville incantevoli, tra cui quella di Curzio Malaparte. Visiteremo la Grotta di Matermania, una cavità naturale trasformata in epoca romana in un ninfeo e dedicata alla dea Cibele, la Mater magna dei romani da cui il nome, e con una breve deviazione, l’Arco naturale, quanto rimane di una grotta in seguito a movimenti tellurici nel corso del tempo. Ritorno per via Matermania e via Botteghe in centro a Capri, da cui si può scendere al porto di Marina Grande per l’imbarco attraverso un percorso pedonale. Durante l’itinerario effettueremo una sosta per il pranzo al sacco. L’itinerario, di carattere turistico, presenta tratti pianeggianti alternati a 775 scalini. Lunghezza sui 5 km., dislivello 150m. in salita e 300 in discesa, tempo di percorrenza sulle 3 ore. Nel complesso la gita è di tipo escursionistico (E) , con tratti di sentiero esposti.
EQUIPAGGIAMENTO: SONO NECESSARIE SCARPE DA ESCURSIONE. Dato il periodo, può fare caldo e quindi sono consigliati abiti leggeri, ma può fare anche fresco o pioggia, per cui è opportuno aggiungere un pile o qualcosa di simile e una giacca a vento antipioggia. L’esposizione è prevalentemente al sole, per cui è consigliabile portare un copricapo, crema solare e disporre di una buona scorta di acqua.
Cartografia: Isola di Capri, scala 1:7.500, Globalmap.
PARTENZA: Sabato 8/4 ritrovo alle ore 7,10 presso la stazione FS per prendere la Frecciarossa delle 7,25 (il treno non aspetta) che in 2 ore e 30 ci porterà a Napoli. Trasferimento al molo Beverello in taxi per imbarco sull’aliscafo che in tre quarti d’ora ci condurrà al porto di Marina Grande di Capri. RITORNO: Domenica 9/4 alle ore 22, con la Frecciarossa in partenza da Napoli centrale alle 19,30.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 190€ su camera doppia o tripla (se richiesta); 210€ su camera singola (n. 2 disponibili) comprendente: viaggio andata e ritorno Arezzo -Napoli su Frecciarossa con biglietto di gruppo (o altre soluzioni più economiche disponibili al momento della prenotazione); trasferimento al molo Beverello a. – r. con taxi; traversata Napoli – Capri andata e ritorno su aliscafo; ingresso nella chiesa di S. Michele e ai Giardini di Augusto; biglietto per gli spostamenti collettivi con i bus sull’isola; pernottamento e prima colazione in hotel a tre stelle.
ISCRIZIONI: Da giovedì 5 gennaio fino al termine improrogabile di giovedì 9 FEBBRAIO 2017 per la necessità di prenotare l’albergo e fare i biglietti ferroviari per tempo. Numero dei partecipanti: minimo 10, massimo 30. L’iscrizione dovrà essere accompagnata da una caparra di 110€. Il saldo dovrà essere effettuato almeno due settimane prima della partenza.
Direttore di gita: Giuseppe Barbini (cell. 3496032740).