Avremo modo di visitare il Pozzo dimostrativo “120” da cui il vapore fuoriesce con una portata di circa 15 tonnellate/ora, producendo un rumore crescente fino a divenire assordante quanto un motore d’aereo al decollo.
Dopo pranzo andremo alla scoperta dell’insediamento abitativo e industriale di Larderello, la città fabbrica, “il villaggio globale” sorto intorno alla grande centrale ENEL di Vallesecolo , la più grande centrale geotermica del mondo, ad altissima automazione dotata di due gruppi di 60 MW, con le nuove torri di raffreddamento a circolazione forzata, un innovativo sistema per l’abbattimento delle emissioni ambientali e la reiniezione delle acque geotermiche..
Con il passare dei secoli e la perforazione di pozzi sempre più profondi, le manifestazioni naturali (fumarole, lagoni, soffioni) di tutta l’area si sono ridotte, rimanendo attive soprattutto nella zona tra Monterotondo Marittimo e Sasso Pisano, dove un fascio di faglie mette a contatto i terreni della copertura impermeabile con quelli del “serbatoio”.
Questa zona è stata anche la location di alcune celebri scene del film “Totò all’inferno”. Sasso Pisano dista circa 20 minuti di bus da Larderello, ed è un suggestivo borgo medievale arroccato su uno sperone calcareo, anticamente conteso tra le città di Pisa, Siena e Firenze.
Qui effettueremo al mattino una passeggiata tra i fenomeni naturali descritti visitando il parco naturale delle Biancane prossime al vicino comune di Monterotondo Marittimo.
Concluderemo con la visita al “palazzo De Larderel”, sede del Museo della Geotermia, che ospita un allestimento interattivo sulla storia dell’utilizzo del fluido geotermico nei secoli, che consente di apprezzare le caratteristiche uniche di questo territorio, la “terra dai tubi d’argento”.
Si prosegue con una passeggiata nel centro abitato realizzato negli anni ’50, per conoscere le strutture avveniristiche progettate dall’architetto Michelucci, gli edifici, le case torre, la chiesa, dalle quali si possono ammirare le vallate punteggiate dalle torri di raffreddamento.
Avremo inoltre modo di visitare la “chiesetta dei Lagoni”, progettata sempre da Michelucci, prototipo per la successiva “Chiesa dell’Autostrada” di Firenze nord.
NOTE ORGANIZZATIVE:
Partenza: ore 5.50 da Piazza Giotto ed ore 6,00 da piazza G. Monaco.
Rientro: prima delle ore 21,00 (in tempo per cenare a casa).
La gita si avvarrà dell’accompagnamento al mattino nella zona delle biancane di Sasso Pisano di una guida ambientale (costo compreso nella quota di partecipazione) della cooperativa che gestisce il Museo.
La quota di partecipazione comprende anche l’ingresso al Museo della Geotermia e la visita al pozzo dimostrativo “120”.
Il viaggio di andata in pullman della durata di circa tre ore compreso sosta per il caffè, prevede dopo Siena un itinerario su strada regionale ricca di curve…..attrezzarsi per ogni evenienza (!!). Idem per il tragitto di ritorno !
Difficoltà e dislivelli: l’escursione prevede al mattino un percorso a piedi di circa tre ore e al pomeriggio la visita del museo e dell’abitato di Larderello. Non esistono difficoltà particolari o dislivelli degni di nota al di là della tipica morfologia collinare. Si raccomandano comunque idonee calzature uso trekking e abbigliamento in considerazione della mutevole stagione in corso (pioggia e vento oltre all’atteso sole splendente !).
Il pranzo al sacco sarà effettuato in luogo concordato con la guida che ci accompagnerà, comunque entro le ore 13.
Prenotazioni : le iscrizioni alla gita si ricevono a decorrere dal 19 febbraio accompagnate dalla quota di partecipazione di € 18,00 per adulti ed € 15,00 per giovani (under 18).
Trattandosi di una escursione inserita nel programma 2010 di alpinismo giovanile sezionale, 20 posti del pullman sono riservati alla partecipazione di giovani soci e/o simpatizzanti .
La gita, per ragioni organizzative (capienza Museo), avrà luogo con un limite massimo di 53 partecipanti.
Coordinatore gita : Andrea Ghirardini
La sezione per il fatto di aver organizzato la gita non si assume alcuna responsabilità per fatti e/o incidenti occorsi ai partecipanti. Si raccomanda di osservare scrupolosamente le direttive e i tempi comunicati dall’organizzazione .